Un ricevimento degno di questo nome si ricorda per l’attenzione ai piccoli particolari.
Dal punto di vista della posizione ,
davanti al piatto verso destra si mette prima il bicchiere per l’acqua, poi quelli per il vino (massimo due uno per il rosso e uno per il bianco).
Dietro quello da dessert, anche se nelle cene molto formali il bicchiere per il vino da dessert compare solo al termine della cena quando gli altri sono stati portati via dalla tavola.
Mentre se la cena è informale potete scegliere due bicchieri bassi uno più piccolo per il vino e quello più grosso per l’acqua.
Se siete voi a versare,
non riempite mai il bicchiere oltre i due terzi del bicchiere.
In generale,
più stretti quelli da vino bianco e rosso giovane , più ampi quelli da rosso invecchiato e corposo per favorirne l'ossigenazione.
E ora che la tavola è pronta, come ci si comporta? Per prima cosa ricordate che quando qualcuno vi versa il vino non dovete alzare il calice, ma lasciarlo fermo sul tavolo.
Ecco come puoi orientarti tra i cristalli dalle svariate forme e dimensioni, strizzando l’occhio ad un vero sommelier
Le regole generali
Niente bicchieri colorati: D’obbligo, quindi, solo cristalli non lavorati.
I bicchieri da degustazione devono avere il gambo, perché il contatto delle mani potrebbe alterarne la temperatura del vino
Il bicchiere per il vino da dessert:
Per gli spumanti brut, secchi e semisecchi, siano essi Metodo Classico o Charmat, utilizzate il classico flûte, che consente meglio di altri la valutazione del perlage (intensità, persistenza e finezza delle bollicine)
se è champagne ( occorre il flute riempito per intero),
se è spumante o moscato (necessita della coppa)
se è liquoroso (calice piccolo)
Leggenda vuole che forma e proporzioni della coppa da champagne si ispirino al seno della marchesa de Pompadour, amante del re francese Luigi XV. Ma è probabile che la notizia sia frutto della fantasia, perchè sembra che la realizzazione del primo bicchiere con questa forma risalga a qualche decennio precedente la nascita della nobildonna.
I vini bianchi freschi e aromatici :Tulipano
serviti in bicchieri slanciati a gambo lungo con bordo leggermente svasato, caratteristica che consente di contenere alla base i profumi e di farli meglio fuoriuscire all'apertura del calice.
Per i vini bianchi più corposi, sono consigliabili invece i classici bicchieri a tulipano.
I vini Rossi importanti : Ballon
E' un calice di grandi dimensioni dal caratteristico aspetto arrotondato, che meglio consente al vino di liberare i profumi complessi
Un vino più maturo ed importante necessita al contrario di un bicchiere Grand Cru , con un po' più di pancia, in maniera che venga meglio ossigenato e sprigioni i profumi terziari.
E il decanter?
E la birra?
Anche per lei ci vuole il recipiente giusto e non solo per un fatto di galateo, ma sempre per gustarla al meglio.
Il bicchiere per la birra, infatti, deve consentire la formazione della schiuma e deve essere trasparente abbastanza per poter valutare e apprezzare anche il colore
Il bicchiere a tulipano è per la birra aromatica, il classico boccale è un bicchiere di forte spessore o recipiente in grès per mantenere la bevanda fredda, la pinta a forma di cono rovesciato valorizza la schiuma.
Facile no... basta non perdersi in un bicchiere d'acqua!
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